“Siamo una grande associazione e una forza sociale credibile da parte della politica. Le nostre critiche sono sempre accompagnate da proposte concrete e realizzabili, come la nostra indagine sulla burocrazia per la quale chiediamo possa condurre a concreti tagli di pratiche inutili nell’interesse delle imprese e del Paese.” Ad affermarlo il presidente nazionale CNA, Dario Costantini, concludendo i lavori dell’assemblea elettiva di CNA Torino. Costantini ha poi evidenziato il ruolo centrale dell’artigianato e delle piccole imprese: “I piccoli imprenditori hanno molta cura del benessere delle loro imprese e dei loro dipendenti e sono molto attenti a vigilare nella sicurezza sui luoghi di lavoro”.
In riferimento alla crescente difficoltà delle piccole imprese nel reperire manodopera personalizzata, il presidente nazionale CNA ha sottolineato il ruolo che la Confederazione sta assumendo in accordo con il Governo per favorire l’inserimento di giovani maestranze nelle imprese artigiane e nelle Pmi. “Siamo impegnati a dare risposte concrete alle imprese – ha affermato Costantini – Entro fine anno sono fiducioso di aprire la nostra prima scuola di formazione in Egitto nell’ambito dei corridoi professionali. Abbiamo perso 2 milioni di giovani negli ultimi 10 anni a causa dell’inverno demografico e abbiamo bisogno del contributo delle famiglie e della politica per tornare ad essere attrattivi nei confronti dei nostri ragazzi perché le imprese artigiane assicurano oggi un’ottima occupazione”.
Costantini si è poi congratulato con Rosanna Ventrella per la sua elezione come presidente di CNA Torino e con Nicola Scarlatelli per l’ottimo lavoro svolto nei suoi 12 anni consecutivi di mandato.
Ventrella è la prima donna nella storia dell’associazione torinese eletta alla massima carica statutaria. L’assemblea elettiva che ha confermato Filippo Provenzano nel ruolo di segretario dell’associazione territoriale, si è svolta presso il Parco Le Serre di Grugliasco ed è stata seguita da una parte pubblica che ha coinvolto autorità e istituzioni.
“I nostri imprenditori associati chiedono nuovi strumenti per restare protagonisti della crescita del sistema Paese, senza sentirsi soli – ha sottolineato la neo presidente della CNA territoriale – Il futuro dell’artigianato non è scritto: lo stiamo scrivendo oggi. Sta a noi cogliere le opportunità, governare i rischi e non subire il cambiamento, ma guidarlo“.