L’art. 37 del D.L. n. 76/2020 (convertito con la L. 120/2020) prevede per tutte le imprese l‘obbligo di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata e di chiederne l’iscrizione nel Registro delle Imprese (Domicilio Digitale).
Sono circa 21.000 le imprese marchigiane che non hanno ancora provveduto ad assolvere l’obbligo (in Italia circa 1/5 di quelle registrate): per questo la Camera di Commercio delle Marche sollecita, ad esclusiva tutela delle imprese, la regolarizzazione degli indirizzi di posta elettronica certificata tramite iscrizione nel Registro delle Imprese, valida come domicilio digitale ufficiale dell’impresa, al quale sia possibile recapitare tutte le comunicazioni in via telematica e con valore legale.
L’attivazione della PEC e l’iscrizione nel Registro delle Imprese, oltre ad assolvere un obbligo di legge consente alle imprese di evitare le sanzioni che in caso di omissione saranno emesse.
L’art. 37 impone, infatti, alle Camere di Commercio l’attribuzione di ufficio del domicilio digitale a tutte le imprese non in regola, con contestuale emissione della sanzione: per le società è previsto un importo raddoppiato rispetto alla previsione del codice civile, mentre per le imprese individuali l’importo della sanzione prevista è invece triplicato.
La CCIAA delle Marche invita tutte le imprese a regolarizzare al più presto la loro posizione: la CNA di Fermo è a disposizione per il rilascio della casella certificata.
INFO: CNA Terr.le Fermo, 0734600288