Appena il 16% dei cittadini della provincia di Fermo sceglie i farmaci “originali”, rispetto a quelli equivalenti preferendo ancora, nonostante la crisi ed il costo del ticket, il farmaco più conosciuto. Per questo è arrivata anche a Fermo la campagna di informazione e sensibilizzazione (la prima nelle Marche), sull’uso dei farmaci equivalenti. Sui cosiddetti “generici”, infatti, nonostante siano state comprovate affidabilità e qualità (tanto da essere in tutto e per tutto uguale ai prodotti titolari del primo brevetto), c’è ancora molta diffidenza. Perplessità che nascono in molte fasce della popolazione, ed in particolare – stando ai dati – anche nelle Marche e nella provincia. Per spiegare quanti e quali vantaggi comporti (anche per il servizio sanitario nazionale), l’uso degli equivalenti, CNA Pensionati e Farmacie del territorio – hanno avviato un nuovo rapporto di collaborazione – sul tema dell’informazione e dell’educazione sanitaria. Ecco il tema dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Medicina per me, a tu per tu con il cittadino”, organizzato da CNA Fermo in collaborazione l’Area Vasta n.4, che si è tenuto nella sede fermana lo scorso 16 dicembre. Hanno partecipato: il presidente di CNA Pensionati, di Pesaro e Urbino, Giancarlo Sperindio, i farmacisti Antonio Astuti e Romeo Salvi dell’Ordine dei Farmacisti e il dottor Giancarlo Cuccù della Farmacia di via Prosperi (Campiglione di Fermo). Ha coordinato i lavori Marina Paoli presidente CNA Pensionati di Fermo.

Una iniziativa – ha precisato il presidente Sperindio – che è servita a sviluppare una precisa campagna d’informazione sul tema dei farmaci generici o più precisamente degli equivalenti che hanno le stesse caratteristiche dei cosiddetti farmaci di “marca” ma che costano in media il 20% in meno”. A livello internazionale l’Italia consuma il 17,50% dei medicinali generici contro l’80% degli Sati Uniti. Nelle Marche questo dato si attesta attorno al 13%.L’obiettivo dichiarato di CNA Pensionati è quello di sviluppare un’informazione precisa ai consumatori, in particolare pensionati, per valorizzare il ruolo fondamentale e insostituibile delle farmacie come primo presidio sanitario sul territorio, per un più sano e controllato uso dei medicinali, per avere un notevole risparmio e consolidare un rapporto di collaborazione con le farmacie sempre più intenso e qualificato”.

A chiudere l’incontro l’intervento della dottoressa Monia Tirabassi che ha parlato degli integratori alimentari.