Il bando mette a disposizione da lunedì 28 novembre e fino al 28 febbraio 2017 risorse per 3 milioni e 280 mila euro per la biennalità 2017-2018 a favore delle micro piccole e medie imprese culturali e creative.

Si tratta di fondi europei a carico del Programma Operativo Regionale (POR) Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per la biennaltà 2017-2018 ma la misura complessiva, fino al 2020, conta su 4 milioni e 685 mila euro, vale a dire su ulteriori 1 milione e 400 mila euro.

Il bando, riferisce la Regione, è innovativo e mira ad ampliare opportunità in ogni campo di attività e finanzierà progetti singoli o progetti di rete. Le Marche sono la prima regione italiana ad incentivare le imprese creative con queste modalità, con le province di Ancona e Macerata rispettivamente all’8° e al 14° posto della classifica nazionale per valore aggiunto creato da cultura e creatività.

Una delle peculiarità del bando riguarda la possibilità, da parte delle reti di imprese e di associazioni e/o fondazioni, di presentare progetti in partnership tra imprese del settore culturale e creativo (Ad esempio: design, grafica, editoria, spettacolo, musica ecc.) e imprese del settore manifatturiero, turistico, agroalimentare, anche in partenariato con grandi imprese ( che sono escluse però dai contributi). Il bando è la naturale derivazione degli obiettivi progettuali attivati con il Distretto Culturale Evoluto (rifinanziato con quasi 5 milioni di euro nell’aprile 2014) che ha messo insieme per la prima volta un partenariato pubblico e privato.

Gli interventi ammissibili al finanziamento con un concorso alla spesa del 50% – per i quali è previsto un contributo da un minimo di 50 mila a 150 mila euro per progetto singolo e da 150 mila a 400 mila euro per progetti di rete – vanno da progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale a progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative con le altre filiere produttive del territorio, utili a migliorare l’integrazione tra settore culturale e altri settori. Le azioni possono riferirsi a costi di personale, acquisto di materiale e attrezzature tecnologiche, ma anche produzioni di spettacolo dal vivo e performing arts, film nell’ambito del marketing e comunicazione d’impresa, del patrimonio culturale e dell’offerta turistica, produzioni audiovisive e di tradizione (recupero di tecniche e lavorazioni artigianali), allestimenti di show room o di musei d’impresa a carattere innovativo/immersivo, marketing, pubblicità, grafica, design.

Leggi il bando

INFO: CNA Associazione Provinciale di Fermo, Alessia Langiotti 0734/992746