Come realizzare correttamente un’etichetta per alimenti oppure il libro ingredienti? Come riconoscere eventuali errori?

Un settore delicato quello alimentare che ha visto andare in pensione, dopo 35 anni, la vecchia direttiva sulle etichette alimentari (79/11/CEE), che dal 13 dicembre scorso è stata sostituita dal nuovo regolamento della Commissione Europea n. 1169/2011, obbligatoria in tutti gli Stati membri.

In considerazione dell’importante cambiamento nel panorama normativo, la CNA Provinciale di Fermo, in collaborazione con la Camera di Commercio, ha organizzato un seminario tecnico gratuito rivolto agli alimentaristi e a tutti gli operatori interessati. L’incontro dal titolo “Cibi senza segreti” si svolgerà il prossimo martedì 3 febbraio 2015, a partire dalle ore 14.30, nella Sala convegni della Camera di Commercio di Fermo e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del responsabile nazionale del settore Alimentare della CNA Gabriele Rotini. (Per informazioni e iscrizioni: CNA Provinciale di Fermo, dipartim. Ambiente e Sicurezza, 0734.992746).

La riforma europea dell’etichetta ha lo scopo di armonizzare tutte le norme nazionali principalmente in relazione ad aspetti quali: presentazione e pubblicità degli alimenti; indicazione corretta dei principi nutritivi e del relativo apporto calorico; informazione sulla presenza di ingredienti che possono provocare allergie. Obiettivo: rafforzare la salvaguardia della salute dei consumatori grazie ad una maggiore trasparenza delle informazioni.

                                                   
Tra le novità introdotte dalla normativa ci sono:

– leggibilità e chiarezza delle scritte: si definisce per la prima volta la dimensione minima dei caratteri tipografici delle etichette, che devono essere di almeno 1,2 mm (0,9 mm per le confezioni più piccole), al fine di rendere più agevole la lettura anche da parte della popolazione anziana, in costante crescita nel bilancio demografico europeo;

– scadenza: la data di scadenza deve essere riportata su ogni singola porzione preconfezionata e non più solo sulla confezione esterna;

– allergeni: le sostanze allergizzanti o che procurano intolleranze (come derivati del grano e cereali contenenti glutine, sedano, crostacei, anidride solforosa, arachidi, frutta a guscio, latticini contenenti lattosio) devono essere evidenziate con maggiore chiarezza nella lista degli ingredienti usando accorgimenti grafici (ad es. grassetto, colore o sottolineatura). Anche i ristoranti e le attività di somministrazione di alimenti e bevande dovranno comunicare tempestivamente gli allergeni, tramite adeguati supporti (menù, cartello, lavagna o registro), ben visibili alla clientela;

– scompare la scritta ‘oli vegetali’: bisogna indicare con precisione la natura dell’olio usato nella lista ingredienti, non è più possibile ingannare il consumatore celando, dietro la dicitura generica di “oli vegetali”, l’utilizzo di grassi tropicali a basso costo (come olio di palma, di cocco o di cotone, dannosi per la salute cardiovascolare);

– indirizzo del produttore: si introduce un requisito importante, cioè la sede “dell’operatore alimentare responsabile delle informazioni sul prodotto” (il produttore), che dovrà essere indicata con l’indirizzo completo di numero civico.

 

Vi preghiamo di conservare la vostra presenza al numero :0734/992746 oppure rimando via fax allo stsso numero il modulo sottostante oppure per mail a :felicioni@cnafermo.it.

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