Impegno nel settore dei servizi sociali e per il rilancio delle attività artigianali. Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio del Comune di Fermo, Rosanna Montanini, alla prima assemblea provinciale della Cna Pensionati, che si è svolta domenica all’Hotel Royal di Casabianca. “Le problematiche sono molto serie – ha commentato Montanini a proposito del sociale – perché in molti casi le famiglie si sono sostituite, con grande dignità, all’azione dell’ambito sanitario e del pubblico. Inoltre, voglio ribadire in questa occasione l’interesse dell’amministrazione per le attività produttive del territorio e aggiungere – ha detto l’assessore – che abbiamo lavorato per iniziare a colmare il problema delle imprese che hanno lavorato con il Comune e non sono state liquidate”. Affermazioni importanti che sono state accolte positivamente dall’assemblea dei pensionati della Cna, che si è riunita per la prima volta dopo la completa autonomia dell’associazione da Ascoli Piceno. Sono 800 i pensionati iscritti alla Cna Provinciale di Fermo, unione presieduta da Guido Gennaro che, dopo i saluti del segretario regionale Riccardo Ruggieri, ha aperto l’incontro di domenica. “L’Italia che lavora è rappresentata dagli artigiani – ha dichiarato – e i pensionati sono e sono stati la colonna del sistema economico del nostro Paese”. All’assemblea è intervenuto anche il coordinatore provinciale Alessandro Migliore: “La Cna lavora quotidianamente per risolvere i problemi della categoria dei pensionati e degli artigiani del territorio. Anche lo stare insieme, come questa giornata, ha un significato importante”. Roberta Di Lorito ha illustrato la storia del patronato Epasa e agevolazioni in atto per gli associati, oltre ad invitare i presenti a candidarsi per allargare il direttivo provinciale, così da avere un pensionato che rappresenti la Cna in ogni Comune del Fermano. Infine, Roberto Pieroni, direttore della filiale fermana di Banca Marche, ha spiegato le convenzioni in atto con l’istituto di credito dedidate ai pensionati Cna.
